IL METODO DEL CONSENSO (in una pagina)
Cos’è e come fare per attuarlo nel proprio gruppo
1. Con Metodo del Consenso (MC) ci si riferisce ad una varietà di procedure formali attuate allo scopo di arrivare a decisioni che possano essere rispettate da tutti, senza ricorrere al voto; tali procedure (ogni gruppo modella la propria, perciò abbiamo tanti metodi del consenso) sono tutte necessariamente accomunate da un approccio positivo e costruttivo (o nonviolento) al conflitto.
2. Col MC, un gruppo cerca non solo di realizzare le proprie finalità verso l’esterno, ma anche di esercitare al proprio interno, cioè durante le riunioni, i principi e valori fondanti del gruppo (per es. rispetto, partecipazione attiva, creatività, responsabilità, solidarietà, cooperazione, nonviolenza, ecc), cosa che rende gli incontri più vicini a una danza o a un gioco cooperativo, piuttosto che a scontri su chi ha torto o ragione, o a lotte di potere somiglianti alla guerra.
3. Gruppi che hanno una sensibilità sociale, credono nei valori democratici e rifiutano in linea di principio il ricorso alla violenza, tendono ad avviare spontaneamente processi decisionali orientati al consenso, cioè in qualche misura attuano implicitamente (senza averlo deciso) un metodo per arrivare a decisioni che non richiedano il voto (o lo rendono un semplice atto formale necessario per statuto). In pratica si tende a realizzare un processo decisionale consensuale (pur senza consapevolezza del metodo usato) ogni volta che un gruppo (anche una famiglia o una coppia) discute col sincero intento di affrontare i problemi in modo cooperativo per arrivare a decisioni condivise (cioè a un accordo consensuale), evitando l’uso della forza nelle sue varie forme corruttive o violente (menzogna, ricatto, minaccia, ecc). La scarsa consapevolezza del metodo usato costituisce però un importante limite alla sua efficacia e, col tempo, anche un rischio per la tenuta del gruppo.
4. Si può parlare di MC solo quando si ha un minimo di struttura formalizzata, cioè quando un gruppo sa, poiché lo ha deciso, quali regole minime segue e quali strumenti di base attua per preparare e condurre le riunioni: è questa conoscenza collettiva che rende il metodo massimamente efficace, nonché un potente mezzo di crescita personale e di cambiamento sociale.
5. Qualunque tipo di problema un gruppo abbia nelle riunioni (e in buona parte anche nella conseguente azione tesa a realizzare le decisioni prese), la causa e il rimedio si trovano nel metodo o modo di preparare e condurre le riunioni.
6. Per avere incontri più soddisfacenti in termini di qualità della partecipazione, delle decisioni e del clima relazionale, non serve diventare esperti di riunioni o della ‘facilitazione’: è sufficiente che il gruppo abbia voglia di accrescere la consapevolezza del metodo che, di fatto, già attua per preparare e condurre le proprie riunioni (cosa di cui normalmente è in gran parte inconsapevole).
7. Un gruppo che voglia sperimentare o adottare il MC, non ha bisogno di introdurre nulla dall’esterno (metodi, tecniche, ecc.), basta solo che decida di prendersi tempo per rivolgere l’attenzione al modo in cui prepara e conduce le riunioni, cioè accresca la consapevolezza delle regole che di fatto già segue e degli strumenti che di fatto già attua per gestire il processo decisionale. Nel momento in cui un gruppo guarda a quello che fa (non a quello che dovrebbe fare!) inizia a conoscere il metodo che usa, con i suoi punti di forza e di debolezza, e questo, oltre a creare le basi del MC, genera immediati cambiamenti positivi all’interno del gruppo.
8. Soddisfatta la condizione al punto 6, un gruppo è in grado di avviare il processo di consapevolezza del metodo di discussione e decisionale che già impiega; il lavoro autogestito ha tuttavia dei limiti intrinseci che possono ostacolare le buone intenzioni, per questo il sostegno di qualcuno che conosce il MC e sa come avviare il suddetto processo, favorisce risultati migliori e in tempi più rapidi (l’esperienza mostra che una giornata di lavoro col gruppo è sufficiente).
Roberto Tecchio
Per approfondire: https://www.focusinginsideout.it/metodo-del-consenso-facilitazione-processi-decisionali/
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