Il cliente del cliente: il margine della coscienza. Di Eugene Gendlin

Da dove provengono, precisamente, all’interno della persona i ‘passi’ del cambiamento (un cambiamento desiderato, per poter stare meglio, più in armonia con sé stessi e con gli altri)? Dire che i passi vengono dal contatto col ‘sentimento’ va nella direzione giusta, certo, ma è impreciso e può portare fuori strada. Di sicuro non si tratta delle emozioni o dei sentimenti familiari. No. Oggi sappiamo che i passi del cambiamento nascono dal contatto con un ‘sentire’ vago il cui ‘significato’, circa la particolare situazione che provoca quella sensazione, punta a molto più di quanto sul momento si sappia e si riesca a dire. Come se il nostro ‘corpo’ sapesse qualcosa di importante, ma per comunicarcelo avesse bisogno di ricevere un certo tipo di attenzione. Questo sentire ricco di significato, il felt sense, ‘abita’, come ama dire Gendlin, il margine tra conscio ed inconscio, ed è da ‘lì’, da quel luogo interiore sentito, che prenderanno forma i passi che portano il e al cambiamento.

In questo articolo, rivolto primariamente a chi si occupa di relazione di aiuto, ma che chi conosce e pratica il Focusing può comprendere benissimo e giovarsene, Eugene Gendlin condivide scoperte che negli anni hanno trovato crescente conferma.

Qui trovi il testo originale

Qui quello tradotto in italiano (manca la seconda parte dell’articolo, ma presto completeremo l’opera).

Roberto Tecchio

Mi piace condividere saperi che permettono a persone e gruppi di esprimere le loro potenzialità, apprendere da errori e fallimenti, così come da soddisfazioni e successi. Sono un formatore professionista certificato dall'International Focusing Institute di New York, collaboro con enti pubblici e organizzazioni non profit, insegno il Focusing a privati e professionisti che operano nel campo della salute, del benessere, dell'educazione, del volontariato, e impiego questa meravigliosa conoscenza anche in diverse forme di relazione d'aiuto orientate al benessere e all'empowerment individuale, di gruppo e organizzativo.